Vuillard era uno dei Nabis, un gruppo di giovani artisti che si formò attorno al 1890. Tale parola in ebraico significa profeta. I Nabis rifiutavano l'impressionismo e consideravano la semplice trascrizione dell'aspetto del mondo esterno poco immaginativa e per niente artistica. Ispirati dall'opera di Gauguin e dalla pittura simbolista, i loro dipinti evocano più che specificare, suggeriscono più che descrivere.
La donna con vestito a righe è una delle cinque decorazioni che Vuillard dipinse nel 1895 per Thadée Natanson, editore del giornale d'avanguardia La Revue Blanche, e sua moglie Misia Godebska, un'esperta pianista e una grande mecenate di artisti. I cinque, che differiscono per dimensioni e orientamento, sono interni intimi e appartati, il soggetto principale di Vuillard. Tutti mostrano ricche armonie in una ristretta gamma di colori e densamente arrangiate in motivi intricati. Vuillard adottò l'idea simbolista della sinestesia, per la quale un senso ne può evocare un altro, e in Donna con vestito a righe le sontuose qualità visive dei rossi di Vuillard potrebbero suggerire le seducenti corde musicali con cui Misia si esibiva.