Natura morta con fiori by Antoine Berjon - 1819 - 34.57 x 42.5 in Natura morta con fiori by Antoine Berjon - 1819 - 34.57 x 42.5 in

Natura morta con fiori

olio su tela • 34.57 x 42.5 in
  • Antoine Berjon - 17 maggio 1754 - 24 ottobre 1843 Antoine Berjon 1819

Antoine Berjon (1754-1843) è stato un pittore e designer francese e tra i più importanti pittori di fiori della Francia del XIX secolo. Ha lavorato con una varietà di tecniche tra cui olio, pastello, acquerello e inchiostro.

Berjon nacque a St-Pierre-de-Vaise, un comune di Lione; figlio di un macellaio, studiò per la prima volta disegno con lo scultore locale Antoine-Michel Perrache. Secondo il biografo J. Gaubin, potrebbe aver studiato medicina o intrapreso una carriera nel clero, imparando la pittura floreale durante il suo noviziato. Andò poi a lavorare come disegnatore di tessuti nell'importante industria della seta di Lione fino al suo collasso durante la Rivoluzione Francese.

I dipinti di Berjon degli anni 1780 non sono stati ritrovati. Nel 1791, il Salone di Parigi accettò quattro delle sue opere, tra cui Natura morta con Pesche e Uva. Visitò Parigi spesso nei primi anni del 1790 e vi si trasferì nel 1794, diventando amico di Jean-Baptiste-Jean Augustin, un pittore di miniature, e di Claude-Jean-Baptiste Hoin, un ritrattista. Berjon espose al Salon almeno cinque volte durante i 17 anni in cui visse a Parigi.

Al momento del suo ritorno a Lione nel 1810, la sua reputazione era aumentata e divenne professore di disegno floreale presso la nuova École des Beaux-Arts, fondata dal decreto di Napoleone nel 1807 per rilanciare l'industria della seta di Lione. Fu licenziato nel 1823 dopo un incarico di 13 anni e sostituito dal suo allievo Augustin Thierrat. Fu probabilmente il temperamento di Berjon a metterlo in conflitto con l'amministrazione della scuola; era infatti conosciuto per la sua testardaggine e alcuni contemporanei lo consideravano egocentrico, un attributo che lo caratterizzò per tutta la sua vita. Fondò il proprio studio a Lione, impartendo lezioni private e continuò a fare arte negli ultimi vent'anni della sua vita. Morì a Lione all’età di 89 anni.

Una delle opere più importanti di Berjon è questa bizzarra e unica natura morta. Completò il dipinto quando era professore all'École des Beaux-Arts. Le rappresentazioni dettagliate dei fiori dell’opera ricordano i pittori floreali olandesi di due secoli prima, ma gli oggetti che accompagnano i fiori non sono quelli di una natura morta ordinaria: la testa scheletrica dello squalo (forse uno squalo goblin?) e le conchiglie sono inizialmente fuori posto, ma mostrano che Berjon ha adattato il suo stile all'era dell'Illuminismo, diversificando l'argomento per rappresentare la nuova percezione della natura. La freschezza e la delicatezza delle fioriture contrastano con l'età e la permanenza delle pietrificazioni.

-Clinton