Aristotele contempla il Busto di Omero by Rembrandt van Rijn - 1653 - 143,5 x 136,5 cm Aristotele contempla il Busto di Omero by Rembrandt van Rijn - 1653 - 143,5 x 136,5 cm

Aristotele contempla il Busto di Omero

olio su tela • 143,5 x 136,5 cm
  • Rembrandt van Rijn - July 15, 1606 - October 4, 1669 Rembrandt van Rijn 1653

Aristotele (384-322 a.C.) poggia la mano sul busto di Omero, il poeta cieco dell’Iliade e dell’Odissea, in un momento di profonda riflessione, mentre un medaglione rappresentante Alessandro Magno, a cui Aristotele fece da precettore, gli pende dal petto su una pesante catena d’oro. I giochi di luce ed ombra sui tratti del viso mostrano il movimento del pensiero del filosofo mentre riflette sui beni materiali in opposizione ai valori spirituali. Allo stesso modo il dipinto si riferisce anche al confronto tra tatto e vista come strumenti per acquisire conoscenza.

Questo dipinto fu commissionato dall’illustre collezionista Siciliano, Antoni Ruffo, che quando morì era in possesso di 364 opere, comprendenti anche un quadro di Van Dyck intitolato Santa Rosalia in gloria, intercede per la fine della peste a Palermo. Benché facesse di tutto per collezionare opere di grandi maestri, Ruffo raramente abbandonava Messina. Commissionò quest’opera tramite il suo agente, Giacomo di Battista, che faceva affari con Cornelis Gijsbrechtsz, un ricco mercante di Amsterdam. Appena dopo essere stata consegnata, l’opera fu catalogata nell’inventario di Ruffo (1657) come una mezza figura di un filosofo, possibilmente Aristotele o Albertus Magnus.

Insieme a questo dipinto, Ruffo commissionò altre due opere a Rembrandt: Alessandro Magno del 1661 (che oggi è smarrita) e il frammentario Omero, datata al 1663 che si trova adesso al museo Mauritshuis.

Se vi piacciono le opere di Rembrandt, visitate la casa dell’artista ad Amsterdam e leggete l’articolo "8 Reasons To Visit Rembrandt House in Amsterdam”.