Jean-Baptiste-Siméon Chardin
Nonostante fosse membro dell'Accademia Reale di Pittura e di Scultura per tutta la sua carriera, Chardin non studiò all'Accademia e non ricevette praticamente nessuna formazione accademica tradizionale nel disegno da modello. Non realizzava mai studi preparatori per le sue tele, sulle quali, secondo i suoi contemporanei, lavorava lentamente e con impegno. Le sue prime nature morte includono soprattutto oggetti inanimati: verdura e frutta, selvaggina morta, attrezzatura da caccia, stoviglie e posateria.
Secondo il commerciante e collezionista Pierre-Jean Mariette, che scrisse circa quindici anni dopo il fatto, la prima pittura di figura di Chardin mostrava la testa di un giovane uomo nell'atto di soffiare delle bolle, realizzata studiando un modello. Il gusto francese del XVIII secolo per l'arte olandese del XVII, in cui abbondavano bolle di sapone e altri accenni alla mortalità, potrebbe aver influenzato la scelta di Chardin. Nel 1739 Chardin esibì una versione di Bolle di sapone al Salon di Parigi, ma non possiamo essere sicuri che fosse la versione che vi presentiamo oggi.
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