Presentiamo il dipinto di oggi grazie al Nationalmuseum di Stoccolma. Che atmosfera!
Il dipinto di Eugène Jansson raffigurante la grande distesa di acqua nel centro di Stoccolma chiamata Riddarfjärden contiene i blu e i viola tipici delle sue opere di questo periodo. Jansson è infatti conosciuto da qualcuno anche come "l'artista del blu". I suoi amici e colleghi artisti lo chiamavano "paraffina Jansson" perché i suoi dipinti blu facevano venire loro in mente la calda luce emanata dalle lampade a paraffina. Le decise pennellate scure e lo sforzo nel rappresentare sentimenti e impressioni rivelano una forte influenza di Edvard Munch, il cui lavoro Jansson aveva ammirato in un'esposizione a Stoccolma nel 1884. I dipinti di Eugène Jansson sono stilizzati, non ci sono persone in essi. Sono molto diversi dai vivaci ritratti della vita urbana moderna eseguiti dagli impressionisti, i cui quadri sono sempre pieni di gente in sintonia con la vita contemporanea: la vita dei viali, dei grandi magazzini e dei teatri. Le vedute di Stoccolma di Eugène Jansson invece riflettono gli umori della città – un paesaggio sia interiore che esteriore.
In questo dipinto, Riddarfjärden è vista dallo studio dell'artista a Mariaberget. Jansson trascorse tutta la vita a Stoccolma. Diversamente dalla maggior parte dei suoi colleghi di accademia, non andò mai a Parigi a studiare. Rimase in Svezia e creò le sue personalissime impressioni di Stoccolma e della sua anima, osservate dall'alto del suo studio sull'acqua.
P.S. Potete ammirare altri meravigliosi paesaggi nordici qui, nel nostro reportage dalla mostra di Harald Sohlberg che si è tenuta alla Dulwich Picture Gallery.