La Torre di Babele

Oggi vi presentiamo questo quadro grazie al Kunsthistorisches Museum di Vienna, dove adesso è possibile visitare la più grande monografia a livello mondiale di Pieter Bruegel il Vecchio. Lì sono esposti circa metà dei lavori ancora esistenti di questo artista. Visitarla è un must per tutti gli amanti dell’arte, ma se non sei a Vienna, oggi e le prossime due domeniche lo puoi ammirare su DailyArt. :) Domenica scorsa abbiamo presentato un’altra Torre di Babele (la versione viennese) realizzata da Bruegel. Esatto, ne esistono due versioni! Oggi ammiriamo quella di Rotterdam.

Nonostante i pannelli a Vienna e a Rotterdam raffigurino lo stesso soggetto dentro scenari molto simili, le differenze tra le due opere sono sorprendentemente grandi. Esse si differenziano in primo luogo per le dimensioni: la superficie del pannello di Vienna è circa quattro volte più grande di quello di Rotterdam. Esistono, inoltre, diversi punti di vista su entrambe le composizioni, poiché la torre di Vienna potrebbe essere osservata internamente se guardata dall’alto; l’orizzonte nel pannello di Rotterdam è, invece, collocato molto più in basso. Le figure in primo piano a sinistra nel pannello di Vienna, spesso identificate come Nimrod e il suo seguito, non sono state rappresentate nella versione di Rotterdam.

Il centro della torre di Vienna sembra essere una roccia enorme, che si trasforma in una struttura gigante costruita dall’uomo, mentre la torre di Rotterdam sembra essere fatta interamente dall’uomo. Gli schemi dei colori di queste opere riflettono tali differenze, poiché nella torre di Vienna, con il suo rivestimento esterno in pietra, sono stati usati maggiormente toni color terra, mentre la torre di Rotterdam, fatta di mattoni, in confronto ha colori più forti e più scuri, che creano grandi contrasti e una presenza più minacciosa. Il lato destro della torre di Rotterdam è inserito nell’ombra più profonda a causa della nuvola scura sopra di essa, mentre due strisce verticali vivacemente colorate indicano le aree di sollevamento dei mattoni rossi e la calce bianca per l’intonaco. La torre di Rotterdam è più vicina al suo completamento e, a differenza della torre di Vienna, la rampa infinita è un vera strada che sale a spirale fino alla cima, servendo da esoscheletro per la composizione. Nonostante la struttura di Rotterdam sembri essere più organizzata, quella di Vienna mostra molte più variazioni in numero, dimensioni e forma degli archi sulla sua facciata.

A domani!:)