Nathaniel Hone il Vecchio
Il pittore irlandese Nathaniel Hone il Vecchio (1718-1784) fu un membro fondatore della British Royal Academy, ma alla fine entrò in conflitto con essa. Accadde perchè era invidioso del primo presidente dell’Academy, Sir Joshua Reynolds (1723-1792) e lo derise apertamente nel suo dipinto l’Illusionista.
Reynolds era famoso ai suoi tempi - e lo è ancora oggi - per aver sviluppato un nuovo stile di ritratto che rese la ritrattistica importante quanto la pittura storica. Uno dei modi attraverso cui ci riuscì, fu incorporando molti riferimenti dei vecchi maestri. Troppi, secondo l’opinione di Hone. Egli mostra Reynolds come fosse un mago che fa apparire per incantesimo nuovi dipinti da stampe di antichi maestri. Fondamentalmente, insinuò che Reynolds fosse un ciarlatano intento a rubare dai grandi maestri per creare i suoi dipinti. Hone fu estremamente preciso con la sua critica. Mostrò stampe raffiguranti lavori che Reynolds realmente prese come riferimento per i suoi dipinti e utilizzo uno dei soliti modelli di Reynolds per rappresentare l’illusionista.
Se questo non fosse stato abbastanza polemico, l’Academy credette che nel dipinto si volesse prendere in giro anche un altro membro – Angelica Kauffman (1741-1807). La bambina dell’immagine è probabilmente stata identificata con la Kauffman, una ritrattista e pittrice di scenari storici che forse ebbe una relazione con Reynolds. Inoltre, c’erano un gruppo di figure nude. Originariamente posti nell’angolo in alto a sinistra del dipinto, erano mostrati mentre amoreggiavano fuori dal Saint Paul di Londra. Questo fu probabilmente un riferimento ai membri dell’Academy, inclusi Reynolds e Kauffman, che a quel tempo stavano dipingendo degli affreschi al Saint Paul. Una di queste figure, una donna che indossava soltanto delle calze nere, fu interpretata come una lasciva rappresentazione della Kauffman. L’Academy si ritenne così offesa da ciò (e probabilmente dal resto del dipinto) che scartò il lavoro dall’esposizione ufficiale dell’Academy. Hone affermò che il nudo di donna non era inteso essere la Kauffman, e sostituì l’intero gruppo con degli uomini pacati e completamente vestiti. Se siete curiosi, comunque, potete dare un’occhiata alla scandalosa versione originale nella bozza del dipinto, ora al Tate Britain.
Alexandra Kiely
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