Balletto Russo I

August Macke fu un pittore espressionista tedesco. Fu uno dei membri principali del movimento espressionista tedesco Der Blaue Reiter (il cavaliere azzurro). Visse durante un periodo particolarmente innovativo per l’arte tedesca: fu testimone dello sviluppo dei maggiori movimenti espressionisti tedeschi così come della venuta dei successivi movimenti d’avanguardia che si stavano formando nel resto d’Europa. Come vero artista del suo tempo, Macke seppe come integrare nei suoi dipinti gli elementi avanguardisti che più lo interessavano.

Sin dai giorni da studente a Dusseldorf, Macke nutriva un amore particolare per il ballo. A Colonia nel 1912, assistette al balletto Carnevale, con le musiche di Robert Schumann. Fu eseguito dal famoso corpo di ballo russo di Sergei Diaghilev, con il celeberrimo Vaslav Nijinsky nel ruolo principale di Arlecchino. Macke assistette allo spettacolo numerose volte, creando non meno di quattro dipinti, una scultura e circa quaranta disegni del soggetto. In Balletto Russo I, permette allo spettatore di rivivere lo straordinario culmine della rappresentazione: la focosa presa di Arlecchino sulla seducente Colombina. La terza figura, Pierrot abbandonato, alza le mani tristemente, un gesto riecheggiato dalla cariatide sotto il parapetto della loggia. La donna a destra con il cappello offre un collegamento compositivo tra il pubblico oscurato ed il palco brillantemente illuminato. Con il suo alleggerimento formale e i suoi colori forti, Balletto Russo I testimonia la forte influenza esercitata da Fauves su Macke.

P.S. Incontra qui Paula Modersohn-Becker, una pittrice espressionista sconosciuta!