Tigre di Tippu

Il sultano Tipu regnava sull'instabile regno di Mysore, nell'India del sud. C'erano frequenti scaramucce con i regni confinanti e anche ribellioni interne. La minaccia più seria proveniva dalla sempre più forte influenza della Compagnia britannica delle Indie orientali. Dopo due incursioni militari senza successo, una coalizione a guida britannica depose Tippu nella terza guerra anglo-mysore del 1789.

La coalizione annesse metà dei territori di Mysore, e chiuse a Tipu qualsiasi accesso alla costa. Vennero inoltre pretesi significativi tributi finanziari. Il general Cornwallis prese come ostaggi i due giovani figli di Tipu per assicurarsi che egli rispettasse i termini della tregua. L'umiliazione di Tipu non fu solo politica, ma anche personale. Fu sullo sfondo di questi eventi che Tipu commissionò questa particolare tigre di legno.

La tigre è rappresentata nell'atto di affondare i denti nel collo di un uomo, il cui abbigliamento sembra essere di ispirazione britannica. Girando la manopola il braccio dell'uomo si muove avanti e indietro, e vengono riprodotti suoni che imitano il ruggito di una tigre e le grida agonizzanti di un uomo. L'oggetto è corredato di canne d'organo e di una tastiera in avorio, che si rivelano aprendo un piccolo sportellino posto sul fianco della tigre. La parte esterna rivela il tipico stile dell'artigianato indiano, mentre le componenti musicali sono di origine europea.

Quando Tipu fu ucciso nella quarta guerra anglo-mysore, le forze britanniche razziarono il suo palazzo, e fu lì che questa curiosa tigre meccanica attirò la loro attenzione. Sebbene di scarso valore economico, era certamente un oggetto affascinante, e così fu spedito via nave a Londra per essere esposto nel museo indiano della Compagnia. Oggi si trova al Victoria and Albert Museum.

- Maya Tola

In questo breve video del Victoria and Albert Museum potete sentire che suono fa la tigre :)

P.S. Se siete pronti per un viaggio nella giungla in mezzo alle tigri e ad altri animali esotici, fatelo qui con il nostro amato Henri Rousseau!