Alberi

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Nei pannelli di questo paravento sono stati identificati almeno otto varietà di alberi, espressione di un interesse crescente, tra i giapponesi istruiti dell'epoca, per la classificazione di storia naturale. Eppure, nonostante l'attenzione meticolosa per la precisione botanica, il pittore non fornisce alcun suggerimento di relazione spaziale tra gli alberi. In realtà, il vero soggetto del dipinto è proprio il contrasto stridente: realismo nella forma, ma non nello spazio, asimmetria drammatica e forte contrasto coloristico.

I sigilli circolari di colore vermiglio, che portano la scritta "I'nen", visibili nei pannelli alle estremità di questo paravento, erano utilizzati dal pittore di Kyoto Tawaraya Sotatsu (attivo circa negli anni 1600-1640) e da svariate generazioni di suoi seguaci. Il seguace di Sotatsu, Sosetsu (attivo tra il 1630 e il 1650) è molto probabilmente l'utilizzatore di questi sigilli "I'nen". Sosetsu si era traferito da Kyoto per andare a servizio di Lord Maeda, capo della famiglia che dominava la provincia Kaga, a nord di Kyoto; questi paraventi erano stati probabilmente commissionati per la famiglia Maeda.

Vi presentiamo i bellissimi alberi di oggi grazie alla National Museum of Asian Art.

P.S. Non è un fatto molto noto, ma Gustav Klimt, l'autore del famoso Bacio, amava dipingere alberi! Ammirate questi luminosi e variopinti quadri qui!