Sadko

Questo classico assoluto dell'arte russa ora è il gioiello della mostra Ilya Repin. Per il 175° anniversario della nascita dell'artista, in corso fino al 9 marzo 2020 presso il Museo Russo. Se siete a San Pietroburgo non perdetevela!

Il dipinto fu commissionato dal futuro Zar Alessandro III. Basato sul soggetto di un poema epico di Novgorod (bylina), la tela raffigura il mercante Sadko nel regno subacqueo. Repin dipinse quest'opera quando era membro dell'Accademia imperiale delle Arti in Francia. Trovatosi fuori dal suo ambiente abituale, il giovane artista utilizzò motivi folkloristici per esprimere il suo stato d'animo. Il dipinto raffigura molte bellezze, ciascuna delle quali personifica una differente nazione o popolo. Benché sia affascinato da tutte loro, Sadko sceglie la ragazza russa, Chernava, come sua sposa. Come scrisse l'artista all'epoca: “L'idea esprime il mio stato reale, e forse lo stato della nostra arte russa, per ora quieta”. Le sensazioni scaturite ammirando i magnifici spettacoli nei salotti europei aiutarono Repin nella sua ricerca di quegli espedienti artistici che potevano esprimere adeguatamente l'immagine concepita. Aspirando sempre a raggiungere la massima autenticità, l'artista studiò mappe del mondo marino, realizzò degli schizzi della vita marittima della Normandia e visitò il Crystal Palace di Londra. Nel 1876, ebbe il titolo di accademico per questa tela monumentale.

P.S.: gli Zar amavano le uova Fabergé, e anche noi! Leggete di più su questi piccoli ma immensi capolavori di gioielleria qui!