Leda era ammirata da Zeus, il quale la sedusse sotto le sembianze di un cigno. Come cigno, Zeus cadde tra le sue braccia proteggendosi da un'aquila che lo inseguiva. Il risultato della loro consumazione, la notte stessa in cui Leda giacque con il marito Tindaro, furono due uova da cui uscirono Elena (più tardi conosciuta come la splendida "Elena di Troia"), sua sorella Clitennestra (in seguito moglie di Agamennone) e due maschi, Castore e Polluce (anche noti come i Dioscuri, talvolta scritti anche Kastore e Polydeuces). Chi sia progenie di Tindaro, re mortale, e chi di Zeus, per cui per metà immortali, non è molto chiaro, né quale figlio sia nato da quale uovo. La divisione è quasi sempre per metà mortale e per metà divina, sebbene gli accoppiamenti non sempre riflettano quegli dell'eredità culturale dei bambini. Di solito Elena e Polydeuces sono raffigurati come esseri immortali.




Leda e il cigno
Olio su tela • 59,7 x 74,9 cm