Autoritratto, intitolato La Sorpresa spaventosa by Joseph Ducreux - Anni ‘90 del Settecento Autoritratto, intitolato La Sorpresa spaventosa by Joseph Ducreux - Anni ‘90 del Settecento

Autoritratto, intitolato La Sorpresa spaventosa

olio su tela •
  • Joseph Ducreux - 26 Giugno 1735 - 24 Luglio 1802 Joseph Ducreux Anni ‘90 del Settecento

Recentemente il Nationalmuseum di Stoccolma ha acquisito due autoritratti fisiognomici realizzati dall'artista francese Joseph Ducreux, uno dei principali artisti alla corte di Luigi XVI. La ritrattistica di Ducreux mostra forti influenze del naturalismo ed è caratterizzata dall'abilità dell'artista di catturare una specifica espressione facciale o stato emotivo.

A causa della sua vicinanza alla famiglia reale, e in particolare alla regina Maria Antonietta, Ducreux si trovò in una situazione pericolosa negli anni immediatamente successivi allo scoppio della Rivoluzione Francese, nel 1789. Di conseguenza si trasferì a Londra per un certo periodo attorno al 1791. Sono poche le informazioni sulle attività di Ducreux durante questo breve periodo, ma sappiamo che espose ritratti e autoritratti alla Royal Academy of Arts, compresi i due intitolati rispettivamente "Sorpresa mista a terrore" e (più semplicemente) "Sorpresa". Molto probabilmente uno dei due ritratti acquisiti dal Nationalmuseum è una versione successiva del primo di quei due dipinti che furono esposti a Londra. L'espressione facciale dell'artista è permeata di una sorpresa esagerata mista a terrore, come dimostrano gli occhi sgranati, la bocca spalancata e la mano destra distesa in modo melodrammatico. Non vi è alcun dubbio che queste opere siano autoritratti, ma i loro titoli, che descrivono emozioni come la sorpresa, dimostrano che erano stati concepiti per focalizzarsi sulla fisiognomica come fenomeno in sé.

L'interesse di Ducreux per la fisiognomica riflette il suo tempo e può essere indicativo, più in generale, del tema scientifico prediletto all'epoca dell'Illuminismo. Combinando una prospettiva specificamente fisiognomica all'autoritratto, quest'opera può essere vista a ragione come base per nuove direzioni nella ritrattistica. Ducreux ha tentato di catturare in se stesso le espressioni facciali che vediamo ogni giorno sulle persone. Forse non è sorprendente che uno degli autoritratti di questo tipo di Ducreux sia diventato oggi un popolare meme sul web: è evidente l'allegria senza tempo e il desiderio di sperimentare dell'artista.

P.S. E qui trovate nove motivi per sorridere con Frans Hals :-)