La toletta

Nessuno sa come si sarebbe potuta evolvere la storia dell'arte se Frédéric Bazille non fosse morto così giovane. Aveva solo 28 anni quando morì, nel 1870, combattendo da soldato nella guerra franco-prussiana. In caso non aveste mai sentito parlare di Bazille prima d'ora, dovete sapere che fu un importante pioniere dell'Impressionismo, che assieme ai suoi amici Monet, Renoir e Sisley era in procinto di scoprire un nuovo modo di raffigurare la realtà. Ha lasciato solo 65 dipinti, che includono paesaggi, nature morte e ritratti, tra i quali vi è questo, dipinto solo un paio di mesi prima della sua morte.

La toletta era stato realizzato per il Salon del 1870. Raffigura la modella Lise Trehot all'interno di un harem. L'Orientalismo non era ancora molto in voga tra i futuri impressionisti (con l'eccezione di Renoir), ma è evidente il fatto che Bazille era disposto a adattare le sue opere alle preferenze della giuria del Salon. Quando guardiamo questo dipinto percepiamo echi delle opere di Delacroix e di Jean-Léon Gérôme, che era presidente di giuria in questa occasione. Era una strategia eccellente: Bazille ha saputo dipingere tutto ciò che l'Accademia amava: i nudi, gli arredamenti pregiati e l'opulenza, mettendo così in risalto la sua abilità nel saper rendere gli incarnati, le pellicce, la seta, il raso. Eppure nonostante tutto, questo dipinto non fu accettato dal Salon.

P.S. Qui c'è tutto quello che dovete sapere sull'Orientalismo, e qui potete vedere come Delacroix lo padroneggiava!