Venere allo specchio

Questo dipinto è considerato la migliore versione rimasta di una composizione della quale furono eseguite almeno trenta varianti da Tiziano e dalla sua bottega. Rimase in possesso dell'artista fino alla sua morte, avvenuta oltre vent'anni dopo che lo aveva dipinto. La ragione per la quale Tiziano tenne per sé un dipinto di tale qualità così a lungo è incerta, ma questa Venere potrebbe essere stata una fonte di ispirazione per coloro che lavoravano con l'artista o che si recavano a fargli visita. Per i membri della bottega potrebbe avere fatto da modello per le riproduzioni, e stando lì esposto, potrebbe avere invogliato i visitatori a commissionarne uno simile.

Tiziano era chiamato dai suoi contemporanei "il sole tra piccole stelle" (richiamando il verso finale del Paradiso di Dante). E' stato uno dei più versatili pittori italiani, eccelleva allo stesso modo nei ritratti, nei paesaggi e nei soggetti religiosi e mitologici. Il suo metodo pittorico, soprattutto per quanto riguarda l'applicazione e l'utilizzo del colore, ebbe una profonda influenza non solo sui pittori del tardo Rinascimento, ma anche sulle successive generazioni degli artisti occidentali.

P.S. Venere fu raffigurata davanti ad uno specchio anche da molti altri artisti; qui potete leggere della famosa Venere Rokeby di Diego Velasquez, e confrontarla con la versione di Tiziano. E' un vero e proprio scontro fra titani!