Hans Memling
Continuiamo il nostro mese speciale con la collezione del Museo Thyssen-Bornemisza. Godetevelo!
Sull'altro lato di questo quadro c'è il ritratto di un uomo - si ritiene che il donatore e patrono possa essere stato un membro della comunità italiana che viveva a Bruges. Questa teoria è fondata sul tipo di vestiti e acconciatura dell'uomo, anche se altri studiosi hanno suggerito che possa trattarsi di un cliente spagnolo.
Il vaso di fiori, sul lato opposto, rappresenta una delle prime nature morte indipendenti nell'arte. Tuttavia, questa composizione floreale ha un significato religioso, in quanto contiene dei simboli che si riferiscono al Cristo e alla Vergine. Il vaso di maiolica ha il monogramma di Cristo sulla parte frontale, mentre i fiori si riferiscono a Maria: i gigli simboleggiano la sua purezza, le iris il suo ruolo come Regina dei Cieli e come mater dolorosa durante la Passione e le aquilegie sono associate allo Spirito Santo. Il tappeto su cui giace il vaso è di tipo orientale così come lo è quello dietro l'uomo ritratto sul retro. Tappeti di questo tipo finirono per essere conosciuti come tappeti 'Memling'.
Il pannello è stato datato al periodo maturo di Memling, circa metà degli anni '80 del 1400.
- Mar Borobia
P.S. Se volete saperne di più sui tappeti nell'arte, cliccate qui.