Bertha Margaret Boye
Oggi è la Giornata internazionale della donna (a sua volta in marzo, mese della storia delle donne), celebrata per commemorare i traguardi culturali, politici e socioeconomici delle donne. È anche un punto focale del movimento per i diritti delle donne, per portare attenzione a questioni come la parità di genere, i diritti riproduttivi e la violenza e gli abusi commessi sulle donne. Dato che in moltissimi luoghi del mondo ci sono disparità di genere e abusi, è tempo di ricordare che lottare per i diritti delle donne funziona, e porta cambiamenti. Torniamo indietro nel tempo fino al 1911, quando le donne non avevano diritto di voto!
Cartoline e manifesti erano molto popolari all'inizio del XX secolo. I fotografi commerciali vendevano cartoline di protesta per il suffragio, mentre la sezione editoria della National American Woman Suffrage Association (Associazione Nazionale Americana per il Suffragio Femminile) vendeva attraenti cartoline di propaganda, spesso ideate da artiste donne. Bertha Boye ha prodotto questo bellissimo dipinto per la loro campagna californiana del 1911; si tratta probabilmente del manifesto più popolare realizzato durante il movimento americano per il suffragio. L'illustrazione di Boye, che raffigura una suffragetta avvolta in un mantello che posa davanti al Golden Gate mentre il sole tramonta alle sue spalle, vinse il primo premio in un concorso sponsorizzato dalla College Equal Suffrage League (Lega Collegiale per l'Equo Suffragio) di San Francisco. L'immagine fu in seguito riprodotta su cartoline, volantini e francobolli pubblicitari.
Il 10 ottobre del 1911 la California divenne il sesto Stato nel quale le donne potevano votare con diritti pari a quelli degli uomini, nove anni prima che il 19° emendamento estendesse il diritto di voto a tutte le donne statunitensi, a livello nazionale. Il poster aveva funzionato!
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P.S. Celebriamo il mese della storia delle donne con una speciale opera che include le donne più TOSTE della storia dell'arte! Ammiratela qui!