Ritratto di donna

Si ritiene che Lavinia Fontana fu la prima donna a diventare un'artista professionista di successo in Europa. La sua produzione di oltre settanta opere, della quale il dipinto che stiamo guardando rappresenta una nuova e, fin qui, inedita aggiunta, è la più corposa di qualsiasi artista donna fino al diciottesimo secolo. Nata a Bologna, figlia dell'artista Prospero Fontana, Lavinia non godette solo degli insegnamenti del padre, ma beneficiò anche della convinzione, che si stava diffondendo nell'Italia rinascimentale, secondo la quale le donne potevano ricoprire un ruolo di primaria importanza nelle arti, che fossero letterarie, musicali o visive.

All'inizio degli anni '80 del Cinquecento, Lavinia Fontana aveva una stabile carriera di ritrattista nella sua natìa Bologna. In quanto donna, e dunque fruitrice di gioielli e tessuti, aveva un grande occhio per la resa di questi in pittura, che eseguiva con un grado di realismo mai visto prima. Era un'abilità fondamentale da possedere per ritrarre le bolognesi dell'epoca, che erano attentissime alla moda. Questo ritratto, dipinto negli anni '90 del Cinquecento, è dominato dal colletto riccamente decorato, assieme a dettagli come i fiori, realizzati con i gioielli, sul vestito della modella.

P.S. Leggete qui della sorprendente carriera di Lavinia Fontana, pittrice di papi, nudi e nobildonne!

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