Charles Ethan Porter
Charles Ethan Porter era specializzato in nature morte: oggi vi presentiamo un perfetto esempio della sua arte. Studente della National Academy of Design di New York, fu uno dei primi afroamericani ad esporvi. Fu anche l'unico artista afroamericano di quell'epoca a dipingere nature morte.
Porter trascorreva molto tempo all'aperto: era molto interessato alla natura, cosa che si rifletteva nei suoi dipinti di farfalle, uccelli morti, insetti e piante. Nel 1879 il suo lavoro attirò l'attenzione dell'influente paesaggista Frederic Edwin Church, il quale si recò a far visita a Porter, acquistò alcuni dei suoi dipinti e dichiarò che Porter "non aveva eguali negli Stati Uniti come colorista." Church lo incoraggiò a studiare e dipingere paesaggi. Nel 1880 Porter visitò i monti Adirondack per due mesi, realizzando schizzi e dipinti. Disse all'epoca che avrebbe concentrato il suo lavoro principalmente sui paesaggi, a parte le nature morte su commissione.
Viaggiò fino in Francia, e a Parigi studiò le opere degli importanti artisti della scuola di Barbizon. Si iscrisse alla École des Arts Decoratifs, dove studiò fino al 1884, quando finì i soldi e dovette tornare ad Hartford. All'inizio del 1885 tornò a New York ed aprì uno studio. Espose le sue opere alla National Academy of Design e continuò a dipingere.
A dispetto dei suoi considerevoli successi e dell'importante formazione, Porter dovette combattere contro un barbaro razzismo; morì nel completo oblio nel 1923.
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