La cortigiana Ichikawa della casa Matsuba by Kitagawa Utamaro - fine anni 1790 - 37,9 x 25,4 cm La cortigiana Ichikawa della casa Matsuba by Kitagawa Utamaro - fine anni 1790 - 37,9 x 25,4 cm

La cortigiana Ichikawa della casa Matsuba

xilografia a colori • 37,9 x 25,4 cm
  • Kitagawa Utamaro - ca. 1753 - 31 ottobre 1806 Kitagawa Utamaro fine anni 1790

Figura centrale del mondo artistico e lettarario di Edo (oggi Tokyo), Kitagawa Utamaro era uno dei più conosciuti creatori di ukiyo-e (“immagini del mondo fluttuante”). Nel distretto di Yoshiwara, il “distretto del piacere” controllato dal governo alla periferia di Edo, arte e vita erano strettamente connesse. Le stampe ukiyo-e giocavano un ruolo importante nella promozione dei piaceri che il distretto poteva offrire e nel culto della cortigiana. Insoddisfatto dagli stili già esistenti di rappresentazione della bellezza femminile, Utamato adottò lo stile della scuola di Katsukawa, che dipingeva gli attori con teste di grandi dimensioni. I suoi capolavori, che ha iniziato a produrre intorno agli anni '90 del 1700, erano ritratti di bellissime donne (chiamati bijinga) a mezzo busto e mezza lunghezza.

Nonostante le cortigiane di alto rango fossero i suoi soggetti preferiti, Utamaro dipinse anche prostitute comuni di strada, cameriere di sale da tè, geishe e casalinghe. L'autore era conosciuto per la sua inventiva nel sistemare le figure dentro i bordi del foglio. Il soggetto qui è Ichikawa, una bellissima e nota oiran, come si chiamavano le cortigiane di lusso. Il candore della carnagione, i lineamenti semplici e l'elaborata acconciatura con tanto di pettini e spille sono messi in risalto dalla polvere di mica spolverata sullo sfondo del foglio, che luccica intorno a lei. Mentre Ichikawa alza il braccio per mostrare il disegno a forma di ruota di vagone che decora il suo kimono, l'apertura curva della sottoveste rivela il collo allungato e la base della nuca, considerata un'area di grande bellezza. I due bambini di Ichikawa, Mitsumo e Tamamo, non sono dipinti, ma i loro nomi sono scritti in alto a destra, insieme a quelli della cortigiana e della loro casa. Il Matsuba-ya (Casa dell'Ago di Pino) era uno dei più famosi bordelli di Yoshiwara.