Zebra

La zebra in questo dipinto fu presentata all'imperatore mughal Jahangir (il quale regnò dal 1605 al 1627) da Mir Ja'far che l'aveva acquistata da dei turchi in viaggio dall'Etiopia verso l'impero mughal. Sul quadro Jahangir scrisse (in persiano, la lingua di corte) che si trattava di "un mulo che i turchi che viaggiavano in compagnia di Mir Ja'far avevano portato dall'Etiopia. Il dipinto fu eseguito da Nadi'ul-asri [Meraviglia dell'Era] Maestro Mansur. Anno 1030 [cioè 1620-21], anno [del regno] 16". Nelle memorie di Jahangir, Jahangirnama (Il Libro di Jahangir), viene sottolineato che l'animale gli fu presentato durante le lunghe festività di Nowruz, o Capodanno, nel marzo del 1621. Dopo averlo esaminato attentamente e dopo essersi assicurato che non fosse, come alcuni pensavano, un cavallo su cui qualcuno aveva dipinto delle strisce, Jahangir decise di inviarlo a Shah Abbas d'Iran, con il quale scambiava spesso regali rari o esotici. Jahangir non fa alcun riferimento all'ordine di raffigurare l'animale in un dipinto e l'iscrizione è l'unica prova dell'incontro di Mansur con questa bestia esotica. Il dipinto quasi certamente doveva essere un'illustrazione per le sue memorie. Nessun volume illustrato è sopravvissuto ed è probabile che nessuno sia mai stato completato. Mansur, come indica il suo titolo, era uno dei principali artisti del regno di Jahangir, ma aveva già dipinto studi di animali altamente naturalistici mentre era al servizio del padre dell'imperatore Akbar. 

Buon lunedì!

P.S. Qui potete saperne di più sul patrocinio artistico di Akbar il Grande!