Nel decennio che seguì alla fine della Guerra di Secessione, Winslow Homer dipinse molti ritratti di afroamericani, compreso il dipinto di oggi. In questo formato piccolo e intimo, Homer ci mostra un bambino nero solitario, che indossa vestiti un po' strappati e rattoppati, seduto su di un ceppo in una verde e lussureggiante foresta. Con le braccia intrecciate ai polsi, come se fossero legate, il ragazzo tiene nella mano destra un grosso e sgargiante girasole. Una farfalla monarca, simbolo di libertà e metamorfosi, si è posata sulla spalla sinistra del bambino. L'immagine, sebbene un po' paternalistica, sottolinea l'importanza dell'istruzione per i cittadini neri, nonché le difficoltà che essi devono affrontare per ottenerla.
Durante l'era della Ricostruzione, ai cittadini neri erano necessarie conoscenze base di lettura e scrittura in modo da poter esercitare i loro diritti, e scuole dedicate alle persone liberate nacquero in molte località del Sud, già da prima della fine della guerra. L'edizione del 9 novembre 1867 della rivista Harper’s Weekly conteneva un articolo che sosteneva: "L'alfabeto è abolizionista. Se volete tenere un popolo nella schiavitù rifiutatevi di insegnar loro a leggere".
Presentiamo l'opera e la descrizione di oggi grazie al Georgia Museum of Art.
P.S. Non dimenticate di dare un'occhiata alle nostre stampe di DailyArt, realizzate con carte e inchiostri di altissima qualità; sembrano dipinte proprio dagli artisti stessi. Le trovate qui.