In questo giorno del 1872 nasceva Piet Mondrian, uno dei più grandi artisti del XX secolo, fra i padri dell'arte astratta. Per celebrare l'occasione vi presentiamo una delle sue opere grazie al Kröller-Müller Museum. :)
Inizialmente Piet Mondrian dipinse nello stile naturalistico della scuola Scuola dell'Aja; incuriosito dai più recenti sviluppi artistici, come il Cubismo di Picasso e Braque, si trasferì a Parigi nel 1911. Sotto l'influenza dei Cubisti, ben presto la sua tavolozza si ridusse perlopiù ai grigi, ocra e marroni; la realtà riconoscibile scomparì gradualmente dai suoi dipinti.
Tableau no. 1 mostra chiaramente l'influenza del Cubismo Analitico, nel quale un oggetto o una figura vengono dissezionati, spezzettati in frammenti e trasformati in una struttura complessa. La composizione è costruita partendo dal mezzo, e le forme si fanno sfuocate verso i margini. Tableau no. 1 partiva dallo schizzo di un albero, ma nell'opera finita è a malapena visibile.
Mondrian sezionava il suo soggetto in innumerevoli segmenti; ciò creava una movimentata struttura di linee orizzontali e verticali, dritte e leggermente curve, e superfici grigie e ocra. In questo dipinto, come anche in altre opere dello stesso periodo, Mondrian muove i primi passi verso "la pura e immutabile realtà oltre le mutevoli forme della natura".
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