Continuiamo il nostro mese speciale con la Alte Pinakothek di Monaco con questo straordinario Rubens. Nel museo troverete una ricca galleria dedicata a Rubens, che contiene molti dei più importanti dipinti del pittore fiammingo barocco. Questo ritratto di coppia sposata è un'opera autobiografica fondamentale.
Dopo aver completato la sua formazione, Rubens trascorse otto anni in Italia studiando le antichità e la pittura contemporanea. Nel 1608 tornò ad Anversa, e l'anno successivo divenne pittore di corte per i governatori olandesi. Alcuni giorni dopo, il 3 ottobre 1609, sposò Isabella Brant, proveniente da una famiglia aristocratica di Anversa. Questo ritratto fu probabilmente dipinto in occasione delle nozze.
La posa spontanea e informale di Isabella, seduta sull'erba, ricorda la tradizione pittorica dei "giardini dell'amore". Il tema dell'amore è simboleggiato anche dalla pianta del caprifoglio, in tedesco chiamata popolarmente Jelängerjelieber ("più a lungo dura, meglio è"), che qui si riferisce quindi al perdurare del patto d'amore.
Il gesto centrale delle due mani che si intrecciano a suggellare il patto matrimoniale si rifà a modelli antichi. Le teste di Rubens e di Isabella, inclinate l'una verso l'altra, conferiscono a questo gesto un ulteriore significato, contrassegnato da profondo affetto.
Rubens appare all'osservatore come un nobiluomo, per via della mano sinistra appoggiata a una spada; tuttavia non sarebbe assurto a questo rango che molti anni dopo. La sofisticata forma di questo doppio ritratto a figura intera deriva dalle raffigurazioni dei regnanti. Gli aristocratici in particolare venivano solitamente ritratti in questo modo. Le aspirazioni sociali della coppia sono evidenziate dall'abbigliamento sontuoso e attentamente scelto seguendo l'ultima moda.
Rubens incrocia le gambe in maniera rilassata: anche questo è un dettaglio significativo. Si tratta di una simbologia molto diffusa già nel Medioevo, e simboleggia l'otium sapientes, l'ozio riflessivo della persona intellettualmente attiva. Rubens intende, quindi, presentare sé stesso come un intellettuale e non come un pittore lavoratore.
P.S. Se volete sapere di più sulla vita di Rubens, qui trovate dieci cose che dovete sapere. :)
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