Questo dipinto faceva originariamente parte di una pala d'altare composta da vari pannelli che si ripiegavano a copertura del pannello centrale. Dato che i dorsi di alcuni pannelli sarebbero stati visibili, furono anch'essi decorati; ed è qui che le figure delle sante Genoveffa e Apollonia si trovavano in origine (l'altro pannello raffigurava le sante Cristina e Ottilia). Questa pala d'altare fu una delle prime commesse di Lucas Cranach il Vecchio, pittore e incisore tedesco rinascimentale, e fu realizzata per i Principi Elettori sassoni. Fu quasi certamente esposta nella cappella degli Elettori, nel castello di Wittenberg.
Santa Genoveffa, nata nel V secolo, è la patrona di Parigi. Era una monaca, e aiutò a proteggere la città dall'attacco degli Unni e dei Franchi. Qui la vediamo con il cero che si riaccese miracolosamente dopo che il diavolo lo spense mentre stava pregando da sola di notte. Santa Apollonia fu una vergine e martire che visse nel II secolo. Fu torturata durante una rivolta ad Alessandria d'Egitto: le furono strappati i denti e la minacciarono di buttarla nel fuoco se non avesse rinunciato alla sua fede cattolica. Lei rifiutò, gettandosi da sola nelle fiamme. Considerata la patrona dei dentisti e dei problemi dentali, è spesso ritratta con le tenaglie usate per strapparle i denti.
P.S. Santa Genoveffa era una vera dura. Leggete altre storie di donne forti raffigurate nella storia dell'arte.
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