Primavera

La Primavera di Sandro Botticelli è indubbiamente uno dei più famosi capolavori al mondo. È stato descritto come "uno dei dipinti più controversi e più dibattuti" e anche "uno dei quadri più popolari dell'arte occidentale"; tutto vero. Rappresenta un gruppo di figure della mitologia classica in un giardino, ma il motivo per cui queste figure siano state raggruppate insieme è ignoto. Forse si tratta di un'allegoria basata sul fiorire rigoglioso della Primavera, forse la scena fa riferimento al Neoplatonismo rinascimentale – probabilmente non lo sapremo mai. Di sicuro il dipinto è una celebrazione dell'amore, della pace e della prosperità.

Chi vediamo in quest'opera? In primo piano, a destra, Zefiro abbraccia una ninfa di nome Cloris prima di possederla; è ritratta dopo la sua trasformazione in Flora, dea della Primavera. Il centro del dipinto è dominato dalla dea della bellezza e dell'amore, Venere, castamente abbigliata e leggermente arretrata rispetto alle altre figure, e da un Cupido bendato che scocca una freccia dell'amore. Sulla sinistra danzano in cerchio le tre Grazie, dee minori dalle stesse virtù di Venere. La composizione è chiusa da Mercurio, messaggero degli dei, riconoscibile dall'elmo e dai sandali alati, che tocca una nuvola con una verga.

Buona primavera! :)

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