Jacques-Louis David
In quest'opera cardine della pittura neoclassica, realizzata poco prima dell'inizio della Rivoluzione Francese, Jacques-Louis David approfondì una narrazione classica incentrata sulla resistenza contro l'autorità ingiusta, il tutto all'interno di una composizione minimalista simile a un fregio. Il soggetto del dipinto è il filosofo greco Socrate (469-399 a.C.), condannato per empietà dai tribunali ateniesi. Piuttosto che rinunciare alle sue convinzioni, Socrate scelse di andare incontro al suo destino, discutendo dell'immortalità dell'anima prima di consumare la velenosa cicuta. Attraverso un intreccio di gesti ed espressioni, l'arte di David ritrae vividamente gli ultimi momenti della vita di Socrate. Il filosofo è raffigurato sul punto di prendere la cicuta, che gli viene data da un discepolo che non può sopportare di assistere all'evento. Nella sua ricerca di accuratezza, David consultò degli studiosi esperti di antiquariato per ricreare meticolosamente i dettagli archeologici, i mobili e gli abiti dell'epoca. È molto curioso che David includa anche Platone, raffigurato ai piedi del letto; si tratta di un riferimento intenzionale all'autore del testo, il Fedro, che ha conservato quest'antica storia, anche se Platone non era fisicamente presente durante gli ultimi momenti di Socrate.
Un classico!
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P.S. Ecco la storia di un altro capolavoro di Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi. Questo capolavoro neoclassico ritrae un epico dramma romano.