Alce alla sorgente del fiume Ram

Carl Clemens Moritz Rungius fu un importante paesaggista americano. Nacque in Germania ma immigrò negli Stati Uniti e trascorse la sua carriera dipingendo nella zona occidentale e in Canada. Attivo principalmente nella prima metà del XX secolo, si conquistò la fama di più importante pittore di scene di caccia e di primo pittore di natura selvaggia del Nord America. Nel 1894, lo zio di Rungius, Clemens Fulda, lo invitò a caccia di alci nel Maine. Poco dopo, nel 1895, viaggiò nel Wyoming, cosa che per lui rappresentò un'esperienza esotica. Cieli aperti, scene di montagna e spedizioni di caccia abbondavano. Fece studi approfonditi dei trofei e seguiva da vicino le spedizioni, cosa che gli permise di conoscere meglio gli animali che dipingeva. La sua estate trascorsa nel Wyoming persuase Rungius a fare degli Stati Uniti la sua nuova casa: “Dipingevo da materiale raccolto e poi nella primavera del 1896, tornai in Germania... La mia decisione di tagliare tutti i ponti col Vecchio Mondo e di rimanere in America per sempre fu dovuta in gran parte al mio primo viaggio nel Wyoming. Perché il mio cuore era nel West.” Rungius era un appassionato sportivo e trascorse in mezzo alla natura più tempo di altri artisti. Tramite l'osservazione diretta della natura fu in grado di acquisire una conoscenza eccezionale degli animali e del loro ambiente. Dipingeva sia paesaggi che fauna selvatica, spesso entrambi nella stessa opera. Poneva gli animali nel loro ambiente naturale, una pratica inedita per la pittura americana dei primi anni del XX secolo. I suoi dipinti sono molto romanzati e raffigurano un mondo intatto come un Eden senza traccia alcuna dell'impatto umano.