Thomas Eakins
Thomas Cowperthwait Eakins fu un pittore, fotografo, scultore e insegnante di belle arti realista americano. È ampiamente riconosciuto per essere uno dei più importanti artisti nella storia americana. Per la durata della sua carriera professionale, dai primi del 1870 fino a che la sua salute non ha iniziato a degenerare circa 40 anni dopo, Eakins prese spunto in maniera puntigliosa dalla vita, scegliendo come suoi soggetti le persone della sua città natale di Philadelphia. Dipinse diverse centinaia di ritratti, generalmente di amici, membri della famiglia, o persone prominenti nelle arti, scienza, medicina e clero. Presi in massa, i ritratti offrono una visione d'insieme della vita intellettuale di Philadelphia del tardo XIX e primo XX secolo; presi individualmente, sono rappresentazioni incisive di persone immerse nei loro pensieri.
In aggiunta, Eakins produsse un numero di grandi dipinti che spostò il ritratto fuori dalla sala da disegno e lo portò in uffici, strade, parchi, fiumi, arene e teatri anatomici della sua città. Questi attivi luoghi d'incontro all'aperto gli permisero di dipingere il soggetto che più lo ispirava: la nuda, o leggermente vestita, figura in movimento. Nel processo poteva modellare le forme del corpo nella piena luce del giorno, e creare immagini di spazi profondi utilizzando i suoi studi della prospettiva. Inoltre, Eakins mostrò un vivo interesse per le nuove tecnologie della fotografia in movimento, un campo nel quale adesso è visto come un innovatore.
Non meno importante nella vita di Eakins fu il suo ruolo come insegnante. Come istruttore, fu una presenza molto influente nell'arte americana. Le difficoltà che lo hanno afflitto come artista che cercava di dipingere il ritratto e la figura in maniera realistica, furono uguali e anzi, vennero addirittura amplificate nella sua carriera da insegnante, dove scandali sessuali e di condotta troncarono il suo successo e danneggiarono la sua reputazione. Eakins fu una figura controversa il cui lavoro ricevette poco in termini di riconoscimento ufficiale durante la sua vita. Dalla sua morte è stato celebrato dagli storici d'arte americani come "il realista più forte e più profondo nell'arte americana del XIX secolo e primo XX secolo".