Il salto della corda

Nell'estate del 1907, durante il suo soggiorno a La Granja de San Ildefonso, il pittore spagnolo Sorolla dipinse la sua figlia minore Elena. La scena ha luogo nei giardini del Palazzo Reale vicino a Segovia, dove le ragazze vengono rappresentate mentre saltano la corda. Tutta l'opera è basata sul desiderio di catturare un attimo fuggente, che viene raffigurato momentaneamente congelato proprio come in uno scatto fotografico. Al Museo Sorolla è esposta una fotografia nella quale la figlia dell'artista è immortalata mentre salta la corda sulla spiaggia a Valencia, in una scena molto simile a quella de Il salto della corda. Probabilmente ispirato dalla fotografia, l'artista ha in seguito trasferito quel salto sulla tela. Tuttavia questa volta il salto è raffigurato a mezz'aria, senza alcun contatto tra la figura della ragazza e la sua ombra sul terreno. C'è ragione di credere che Sorolla si sia basato su una fotografia per eseguire questo dipinto, perché l'occhio umano non riesce a catturare facilmente il rapido movimento del salto.