Morte: la mia ironia supera tutti gli altri!

Quest'immagine straordinaria suggerì al poeta simbolista e grande amico di Redon fin dal 1883, Stéphane Mallarmé, a scrivere in una lettera all'artista: 'Sono stupefatto dalla tua Morte ... Credo nessun artista abbia mai fatto, o poeta mai abbia sognato, un'immagine così assoluta!' La sconcertante e allarmante natura dell'immagine di Redon è amplificata dalla complessità spaziale usata per crearla. La spirale della coda sinuosa appare quasi piatta fino a che il corpo si alza sulla destra. Il cranio allora è illuminato da un altro, innaturale, angolo e finalmente capelli e rose improvvisamente irrompono, e rimangono piatte sul piano dell'immagine. Redon crea un'immagine frammentata che disturba e che emerge da inchiostro denso, con il cranio della morte e il corpo femminile della Lussuria. Invece di una corona di rose, Redon illustra le stesse come parte dei capelli fluenti della Lussuria lungo l'alto dell'immagine. Questa immagine della femme-fatale è vista come avvertimento del pericolo della sifilide.