Santa Caterina d'Alessandria by Michelangelo Merisi - 1598 circa - 133 x 173 cm Santa Caterina d'Alessandria by Michelangelo Merisi - 1598 circa - 133 x 173 cm

Santa Caterina d'Alessandria

Olio su tela • 133 x 173 cm
  • Michelangelo Merisi - 29 settembre 1571 - 18 luglio (probabilmente) 1610 Michelangelo Merisi 1598 circa

Questo dipinto è stato quasi sicuramente commissionato a Roma dal primo mecenate di Caravaggio, Cardinal Francesco Maria del Monte. Catturata in una posa incredibilmente naturale, la figura di Santa Caterina è stata identificata come Fillide Melandroni, una celebre cortigiana di quel periodo. Riccamente abbigliata con vestiti consoni ad una principessa e inginocchiata su un cuscino, fissa l'osservatore circondata dagli oggetti del suo martirio: la ruota, la spada con cui è stata decapitata e il palmo del martire. La marcata illuminazione della scena crea un effetto del chiaroscuro tipico di Caravaggio, il cui approccio con la luce e il volume - evidente in questa tela - stava per avere un impatto considerevole sia in Italia che nel resto dell'Europa. Santa Caterina d'Alessandria era una figura diffusa nell'iconografia cattolica. Era di origini nobili e ha dedicato sé stessa al Cristianesimo dopo una visione. A 18 anni, affrontò l'imperatore romano Massimiano (probabilmente ci si riferisce a Galerio Massimiano), discusse con i suoi filosofi pagani e riuscì a convertire molti di loro al Cristianesimo. Imprigionata secondo gli ordini dell'imperatore, convertì la sua imperatrice e il comandante delle sue truppe. Massimiano giustiziò i convertiti (inclusa l'imperatrice) e ordinò che Caterina stessa fosse giustiziata su una ruota chiodata. Stando a quel che si dice, la ruota si ridusse a pezzi nel momento in cui Caterina la toccò. Massimiano allora la fece decapitare. Lei diventò il santo patrono delle biblioteche e dei bibliotecari, come anche degli insegnanti, degli archivisti e di tutti quelli associati alla saggezza e all'insegnamento e, inoltre, di tutti coloro il cui sostentamento dipendeva dalle ruote. L'anno del suo martirio era tradizionalmente ritenuto essere il 305 (l'anno di una grande persecuzione di cristiani sotto l'Impero di Galerio), e la sua festività era celebrata il 25 novembre. Nel 1969, la Chiesa, persuasa dall'opinione schiacciante degli storici che Caterina non fosse mai esistita, la eliminò dal calendario dei santi; nel 2002, gli storici non avevano cambiato idea, ma la Chiesa sì, e lei fu reintegrata. Le sue qualità sarebbero quelle della bellezza, del coraggio, delle verginità e dell'intelligenza.

Ci vediamo domani :)