Autoritratto con capelli scompigliati by Rembrandt van Rijn - 1631 circa - 90 × 76 mm Rembrandthuis Autoritratto con capelli scompigliati by Rembrandt van Rijn - 1631 circa - 90 × 76 mm Rembrandthuis

Autoritratto con capelli scompigliati

acquaforte • 90 × 76 mm
  • Rembrandt van Rijn - July 15, 1606 - October 4, 1669 Rembrandt van Rijn 1631 circa

Fino al 22 maggio, al Rembrandthuis di Amsterdam, sarà possibile visitare la mostra RAW. Qui, 10 acqueforti di Rembrandt fanno da introduzione ai lavori di 13 artisti contemporanei che presentano visioni realistiche del corpo umano. 

Rappresentare il corpo umano in maniera fedele non è così facile come sembra. Per secoli abbiamo idealizzato il nostro apparire e quello delle altre persone. Oggi abbiamo mezzi diversi, come Photoshop, la chirurgia plastica, perfino i filtri del social. Nel XVII secolo questa idealizzazione avveniva attraverso le opere d'arte. Rembrandt, comunque, non seguiva questa linea: egli guardava gli altri (e se stesso) con uno sguardo curioso e sincero, ritraendo spesso le persone con il più schietto realismo.

Rembrandt raffigurò le persone senza idealizzarle, rimanendo quindi fedele al suo tratto realista, anche quando il gusto del pubblico iniziò a mutare, verso la metà del XVII secolo, andando a preferire immagini più vaporose e perfette. In queste acqueforti potete apprezzare la grandissima varietà dei corpi umani.

Rembrandt dipinse se stesso diverse volte durante la sua carriera. Molti autoritratti presero vita fra il 1628 e il 1630, tutti in piccolo formato. Seduto di fronte a uno specchio, Rembrandt provava diverse espressioni facciali: si scrutava con sguardo realistico, dagli zigomi, alle occhiaie e i suoi capelli scompigliati non sono esattamente curati.

Domani vi mostreremo un'opera contemporanea collegata all'acquaforte di Rembrandt, non perdetevela!

P.S. Qui trovate i sei più iconici autoritratti di Rembrandt. :)