La Dirce cristiana by Henryk Hektor Siemiradzki - 1897 - 530 x 263 cm La Dirce cristiana by Henryk Hektor Siemiradzki - 1897 - 530 x 263 cm

La Dirce cristiana

Olio su tela • 530 x 263 cm
  • Henryk Hektor Siemiradzki - 24 Ottobre 1843 - 23 Agosto 1902 Henryk Hektor Siemiradzki 1897

Henryk Siemiradzki era famoso per le monumentali composizioni che rappresentavano eventi degli albori dell'Impero Romano oppure scene idilliache di vita quotidiana degli antichi abitanti dell'Italia, ambientati nei paesaggi della regione Campania. La Dirce cristiana è l'ultimo dipinto storico su larga scala di Siemiradzki. Vediamo la rappresentazione di un mito greco - inscenato su ordine dell'imperatore Nerone - nel quale Dirce, regina di Tebe, è condotta alla morte dopo essere stata legata alle corna di un toro e fracassata contro le rocce. Stando agli scritti dello storico romano Svetonio, Nerone decretò che durante i giochi nell'anfiteatro una bella e giovane ragazza cristiana dovesse subire lo stesso destino. Qui, Siemiradzki mostra la conclusione di questo brutale spettacolo - il momento in cui il compiaciuto imperatore esamina la giovane senza vita e l'animale abbattuto. La composizione del dipinto riflette la disposizione teatrale e spettacolare tipica dello stile accademico. La galleria che si allunga nella distanza e gli archi sullo sfondo creano una cornice d'effetto per la rappresentazione della folla e delle figure principali al centro. In linea con i principi dell'arte accademica, Siemiradzki mette in mostra il suo virtuosismo tecnico e la sua erudizione, come emerge dall'attenzione quasi archeologica ai dettagli. Si ritiene molto probabile che il simbolismo della bellezza sacrificata (accanto all'innegabile erotismo che immediatamente colpisce lo spettatore) porti a un complicato mix di significati elevati. Tra di essi, possiamo identificarne alcuni che sono universali – riferiti alla permanenza nel tempo della nozione di Cristianità, così come simboli nazionali – la speranza per la Polonia di riguadagnare l'indipendenza, e artistici – connessi alla preoccupazione dell'artista per il futuro dell'arte. Non meraviglia che il lavoro di Siemiradzki fu talvolta fonte di ispirazione per il suo amico e autore Henryk Sienkiewicz, premio Nobel e scrittore del fondamentale e del molto riadattato “Quo Vadis”, che comprende una scena simile recitata da Ligia – una ragazza cristiana legata allla schiena di un bue.