Il gatto bianco by Pierre Bonnard - 1894 - 51 x 33 cm Musée d'Orsay Il gatto bianco by Pierre Bonnard - 1894 - 51 x 33 cm Musée d'Orsay

Il gatto bianco

Olio su tela • 51 x 33 cm
  • Pierre Bonnard - 3 ottobre 1867 - 23 gennaio 1947 Pierre Bonnard 1894

Qui, Bonnard utilizza la distorsione per creare un'immagine spiritosa di un gatto che inarca la schiena. Uno strano animale, esageratamente inarcato sulle zampe, con la testa abbassata tra le spalle, gli occhi a fessura e un'espressione astuta. Sembra addomesticato e selvatico allo stesso tempo. Il pittore ci mise molto a decidere la forma e la posizione delle zampe, come si può constatare dai disegni preparatori. L'opera sottoposta ai raggi X rivela anche numerose modifiche, alcune delle quali visibili anche a occhio nudo. "L'arte non è natura" soleva dire, al punto che il suo Gatto bianco è diventato quasi una caricatura, "un'immagine comica e spiritosa creata dal genio di un maestro che osservava e capiva perfettamente" (Elisabeth Foucart-Walter). Lo stile decorativo del dipinto – la rilevanza data alle linee sinuose, l'assenza di qualunque profondità data alla figura piatta sullo sfondo – pone quest'opera del 1894 nella tradizione Nabi. C'è un'atmosfera giapponese nell'audace e asimmetrica composizione come nella scelta del soggetto, soggetto che fu molto comune nelle stampe che a Bonnard piacevano così tanto. Hokusai (1760-1849) e Kuniyoshi (1797-1861) in modo particolare, avevano dipinto questi familiari felini. In tutto il suo lavoro, Bonnard ritrasse innumerevoli gatti, qualche volta come semplice dettaglio, visibili in maniera più o meno accentuata, e qualche volta, come soggetto principale come ne Il gatto bianco.