L'identità della modella è sconosciuta e ritrae una donna di "quieta forza e sguardo diretto". È uno dei più conosciuti dipinti russi, sebbene diversi critici s'indignarono quando fu esposto e condannarono ciò che a loro apparve come una raffigurazione di donna altera ed immorale. La popolarità del dipinto è cresciuta con i cambiamenti nei gusti del pubblico. Uno storico d'arte afferma che il dipinto presumibilmente ispirò il personaggio di Anna Karenina a Leo Tolstoj, ma nota poi che il libro fu pubblicato circa dieci anni precedentemente al dipinto. Il quadro è stato utilizzato per la copertina di alcune edizioni del libro. Pavel Tretyakov dapprima rifiutò di acquistare il dipinto per la sua galleria. Tuttavia, la sua notorietà crebbe velocemente, in parte grazie anche al fatto che il fascino del peccato si diffuse tra la generazione seguente di artisti russi. È stato descritto come "insolitamente luminoso ed intenso, e rilassato. Kramskoi cercò chiaramente di emergere con la sua eccezionale maestria pittorica." Nel 2008, la curatrice del Guggenheim, Valerie Hillings, osservò che "molte persone pensano proprio che lei sia come Anna Karenina. Ha quella particolare aria russa".




Ritratto di una donna sconosciuta
Olio su tela • 75,5 × 99 cm