La pozione d'amore (Tristano e Isotta) by Koloman Moser - 1913 - 195 x 210 cm La pozione d'amore (Tristano e Isotta) by Koloman Moser - 1913 - 195 x 210 cm

La pozione d'amore (Tristano e Isotta)

olio su tela • 195 x 210 cm
  • Koloman Moser - 30 marzo 1868 - 18 ottobre 1918 Koloman Moser 1913

L'opera Tristano e Isotta di Richard Wagner descrive il tragico amore tra l'eroe Tristano e la principessa irlandese Isotta. Tristano uccide il fidanzato di Isotta durante la battaglia tra la Cornovaglia e l'Irlanda, e le invia la sua testa. Ferito poi mortalmente in battaglia, viene curato da Isotta, che ignora la sua identità.

Il re di Cornovaglia invia in seguito nuovamente il fido Tristano in Irlanda per fargli chiedere in sua vece la mano di Isotta e portare così la pace tra i due regni. Profondamente offesa dal fatto che il suo pretendente abbia scelto proprio Tristano per questo compito, progetta di vendicarsi contro l'assassino del suo fidanzato, del quale si sta però allo stesso tempo innamorando. Durante il viaggio in nave verso la Cornovaglia convoca quindi Tristano convincendolo a liberarsi della sua colpa bevendo quella che lei gli dice essere una pozione di espiazione, cioè veleno, che vuole bere anche lei per uccidersi con lui, cancellando così l'affronto per essersi innamorata dell'assassino del suo fidanzato. Finiscono invece per bere entrambi, a loro insaputa, una pozione d'amore, immediatamente ardono l'uno per l'altra e la tragedia ha inizio.

Kolo Moser ci mostra il momento più drammatico dell'opera - il confronto tra una evocativa Isotta in cerca di vendetta e un sorpreso Tristano. L'eroe non ha ancora accettato di bere la pozione, ma il disastro è imminente ed inevitabile. La tensione tra le due figure, con i rematori in mezzo a loro che si impongono sullo sfondo creando una divisione tra i due protagonisti, e i colori irrealistici costituiscono la finezza di questa severa e simmetrica composizione. La monumentalità di Moser è chiaramente influenzata dalla pittura di Ferdinand Hodler. In qualità di curatore dell'esposizione della Secessione, Moser aveva già curato una mostra con Hodler nel 1904; nelle sue tarde opere gli rende omaggio ancora una volta.

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P.S. Se volete saperne di più sull'arte di Ferdinand Hodler e ammirare le sue opere, cliccate qui.