Paul Signac al timone dell’Olympia

Théo van Rysselberghe era un pittore belga neoimpressionista che ebbe un ruolo fondamentale nella scena artistica europea alla fine del secolo. Scoprì la tecnica puntinista quando vide La Grande Jatte di Georges Seurat all’ottava mostra dell’impressionismo a Parigi, nel 1886. Questo lo cambiò completamente. Insieme a Henry Van de Velde, Georges Lemmen, Xavier Mellery, Willy Schlobach e Alfred William Finch e Anna Boch “importò” questo stile in Belgio. Questo a volte lo portò in pesante conflitto con James Ensor. Quando, nell’estate del 1887, trascorse alcune settimane con Eugène Boch (fratello di Anna Boch) a Batignolles, vicino a Parigi, conobbe molti pittori della scena parigina come Sisley, Signac, Degas e soprattutto Henri de Toulouse-Lautrec. Apprezzava in maniera particolare il talento di Toulouse-Lautrec. Oggi potete vedere il ritratto di Signac, che fu uno degli “inventori” del puntinismo.