Uguaglianza davanti alla morte

Uguaglianza è la prima opera maggiore di Bouguereau, dipinta quando era un giovane di 23 anni, dopo due anni presso l'Ecole des Beaux-Arts (Ndt: Scuola delle belle arti) a Parigi. Sottoposto a pesanti pressioni da parte della famiglia, l'artista era conscio che doveva avere successo ad ogni costo. Come il critico Léon Plée ha scritto in seguito, l'artista, allora, aveva "fretta di crearsi un nome". Per la sua prima presentazione al Salon, Bouguereau presentò questo dipinto enorme e spettacolare di un angelo della morte che copre il corpo di un giovane con un sudario. L'immagine commuoverebbe chiunque poiché evoca l'ineluttabilità della morte. Questa sobria visione serve da monito, come indica la nota su un disegno preparatorio: "Uguaglianza. Quando l'angelo della morte ti copre con il suo sudario, la tua vita sarà stata priva di senso se non avrai compiuto del bene sulla terra". Ma l'uguaglianza in questione non è esattamente la stessa che i liberali di tutta Europa aspiravano a raggiungere nel 1848. Bouguereau si attiene ad un'idea conservativa e profondamente religiosa, dove l'uguaglianza, lungi dall'essere un obiettivo sociale o politico, esiste solo nell'aldilà. Il dipinto, perciò, ci ricorda sia dell'ansietà di Bouguereau nei confronti dei cambiamenti politici del suo tempo e sia dei suoi dubbi personali nei confronti del proprio futuro.