Treni-proiettili per la Luna by Henri de Montaut - 1865 - - collezione privata Treni-proiettili per la Luna by Henri de Montaut - 1865 - - collezione privata

Treni-proiettili per la Luna

litografia • -
  • Henri de Montaut - c. 1830 - c. 1900 Henri de Montaut 1865

La scoperta - per vagare alla ricerca dell'inimmaginabile, per perdersi cercando di trovare le porte perlate di un nuovo mondo - questo è l'oro dell'avventuriero.
Mi siedo qui, in salvo, nato troppo tardi per esplorare la vita del nostro pianeta e troppo presto per esplorare gli altri. Seduto alla finestra e fissando il porto, l'immaginazione di un bambino è stimolata dalle navi ormeggiate, da tutte quelle storie di un altro mondo che arrivano a riva - animali selvaggi, una montagna da sub, monumenti colossali, tesori mai visti, che cosa potrebbero dire quei marinai su tutto ciò che è nascosto dal mare?
Crescendo, l'immaginazione di Jules Verne continuava a guardare dalla finestra. Il gusto per l'avventura lo condusse a rinunciare alla carriera legale, portandolo non dall'altra parte del mondo, bensì in ogni angolo della biblioteca. Sebbene le sue storie descrivano accuratamente molte culture e luoghi, profetizzando addirittura innovazioni tecnologiche come razzi e sottomarini, egli doveva la precisione delle sue congetture ad un'intensa ricerca, alle amicizie nella comunità scientifica e ad una immaginazione prodigiosa. Le illustrazioni dei libri di Verne, inclusa quella dell'artista di oggi, hanno allo stesso modo stimolato l'immaginazione.

Per esempio, la Hudson River School fu un ispirato gruppo di pittori di New York. Alla metà del diciannovesimo secolo vi era ancora parte del Nord America sconosciuto ai coloni e alla gran parte del mondo, per cui tali pittori vollero scoprire e rappresentare la bellezza nascosta del nuovo continente. Immaginate cosa avrebbe siginificato andare sull'Upper Geyser Basin, vedere tutti quei colori pazzeschi, la follia dello scenario, quasi alieno per un nuovo occhio. Essi volevano che la gente credesse all'esistenza di posti del genere, ma anche che ne fosse affascinata. Così, enormi tele furono dipinte con un miscuglio sottile di realismo e romanticismo, non diversamente dalla raffigurazione di de Montaut di un viaggio verso una luna lontana. Neanche Jules Verne poteva immaginare che un giorno, toccando un vetro luminoso in una tasca, un bambino avrebbe potuto viaggiare verso ogni parte del pianeta attraverso immagini reali. Il mondo che la Hudson River School ha provato a mostrare oggi è facilmente visualizzabile con Google Earth, ma per quanto possa sembrare magico navigare in Street View, mi sembra che la meraviglia della scoperta assoluta sia andata perduta.
È così difficile rimanere sorpresi quando tutte le aspettative sono state realizzate, tutti i luoghi visitati. Infatti è stato con grande entusiasmo che ho aspettato l'annuncio della NASA questa settimana, che ha rivelato che sono stati avvistati dei pennacchi d'acqua su Europa, un piccolo satellite di Giove ricoperto di ghiaccio.

Negli anni '70, gli scienziati giunsero alla conclusione che alcune forme di vita, come alternativa alla fotosintesi, esistono per mezzo della chemiosintesi - raccogliendo energia indipendentemente dalla luce solare. Quindi è particolarmente eccitante sentire che Europa, una delle lune di Giove, che si sospettava per alcuni anni contenesse acqua ghiacciata, possiede eruzioni composte di vapore acqueo. Questo ci fa avvicinare alla scoperta della presenza di acqua liquida sotto la coltre di ghiaccio esterna - un elemento fondamentale per sostenere che vi sia vita (almeno per la vita nelle forme che conosciamo). Chissà se un giorno non troppo lontano un equipaggio di intrepidi esploratori atterrerà su Europa e viaggerà all'interno di una macchina come quella di Jules Verne dentro la capsula di ghiaccio, dando per la prima volta risposta ad una degli interrogativi più importanti: siamo soli nell'Universo? Oh, che grande epifania sarebbe.

- Artur Deus Dionisio.

Grazie, Mark, per aver ispirato l'articolo di oggi :)