La signora Moitessier

In questo giorno nel 1780, è nato Jean-Auguste-Dominique Ingres (uno dei miei pittori preferiti <3). Ingres, studente di David, promulgò la sua maestrale estetica neoclassica durante tutta la sua lunga carriera di successo. Ingres coniugò la supremazia delle linee sopra i colori, lo studio della scultura antica e il valore di disegnare dal vivo, principi che perfezionò con il suo uso espressivo delle linee per definire le forme. Fu veramente il migliore in un tipo d’arte, la ritrattistica. Nei tempi in cui la fotografia si stava diffondendo, fu spesso indicato come l’ultimo maestro del ritratto, anche se detestava dipingerli.

Madame Moitessier, figlia di un benestante ufficiale di governo e moglie d’un mercante di merletti, è mostrata a tre quarti con sfondo damascato color magenta. Indossa un vestito da sera di velluto nero con fascia di pizzo bianca ricoperta da uno scialle di pizzo nero. Il vestito nero e la pelle contrastano con gli scintillanti gioielli. La superficie è accuratamente rifinita e le pennellate sono quasi invisibili.

Ingres ha semplificato i tratti di Madame Moitessier, rievocando l’ideale greco-romano. La sua acconciatura e l’aureola decorativa di rose accentua ulteriormente l’ovale perfetto del viso e i tratti simmetrici. Il corpo della modella è abbastanza piatto, enfatizzando così il fatto che la relazione tra figura e sfondo è un gioco tra linee e forme. Ingres, sfruttando le possibilità curvilinee delle forme femminili, ha trasformato Madame Moitessier in una visione monumentale di bellezza ideale.