Ernst Ludwig Kirchner apparteneva al gruppo artistico che si soprannominò “Die Brücke”, che in tedesco significa “Il ponte”. Il gruppo reagiva al realismo narrativo e all’impressionismo, cercando di raggiungere una nuova ed espressiva forma d’arte. I timori riguardo al posto dell’uomo nel mondo moderno, i suoi perduti sentimenti di spiritualità ed autenticità, erano per Brücke le principali preoccupazioni. Kirchner era affascinato dall’arte primitiva, e qui questa fascinazione la si può vedere chiaramente. Credeva anche che la danza spingesse le persone a connettersi con i propri istinti primordiali, così nelle sue opere le figure danzanti divennero un tema ricorrente. Czardas, originariamente Csàrdàs, è una tradizionale danza popolare dell’Ungheria, il cui nome deriva da csárda (antico termine ungherese per taverna). Il quadro rappresenta una scena di vita urbana moderna ed è costituito da larghi piani di colore che allo stesso tempo contrastano e confluiscono.
Nel 1933, l’opera di Kirchner fu etichettata dai nazisti come “degenerata” e nel 1937, più di 600 (!!) delle sue opere furono vendute o distrutte. Nel 1939, si suicidò con un colpo di pistola.