Cedri, Bellport, Long Island by Andrew Fisher Bunner - 1880 - 30,3 cm x 46,2 cm Cedri, Bellport, Long Island by Andrew Fisher Bunner - 1880 - 30,3 cm x 46,2 cm

Cedri, Bellport, Long Island

inchiostro nero e tracce di grafite su carta intelata bianca • 30,3 cm x 46,2 cm
  • Andrew Fisher Bunner - 1841 - 1897 Andrew Fisher Bunner 1880

Sebbene i migliori lavori di Andrew Fisher Bunner furono frutto dei suoi viaggi in tutta Europa, in particolare della sua permanenza a Venezia, egli mantenne un forte interesse per la sottile bellezza dei paesaggi rurali e balneari. Nato e cresciuto a New York City, i suoi schizzi della campagna e della costa circostanti sono stati influenzati sia dalla Hudson River School, sia dai suoi contemporanei J.M.W. Turner e James Abbott McNeill Whistler.

I cedri ci presentano, anche se forse non in modo così ovvio, il modo delicato di trattare la luce di Bunner: un gruppo di sempreverdi consumati dal vento si aggrappa al lato di un promontorio, i singoli rami deformati dal tempo. Il tronco più grosso, vicino al centro della composizione, si fa strada davanti e dietro gli altri due. Nonostante le intersezioni, è facile capire a quale pianta appartenga ciascun ramo, mentre la luce del sole che filtra dall’alto crea piccole macchie su di loro.

Il tratteggio occupa la maggior parte dello spazio positivo, conferendo una qualità decidua al verde dei cedri. Questo è chiaramente uno schizzo, dato che i segni sono fatti frettolosamente, cosa evidente soprattutto nell’erba che circonda i tronchi degli alberi. Sono frenetici e irregolari, ma da una certa distanza appaiono naturali, un po’ spigolosi e radi come il beach grass.

Sebbene la profonda comprensione della luce e dell’ombra da parte di Bunner sia certa, la luce del sole che spunta dal tronco sull'estrema destra sembra non coerente con quella che colpisce quella più vicina all'acqua. Nel primo caso, la corteccia è così brillante che è quasi completamente bianca, addirittura "sovraesposta". Ma l’altra, che sembra essere esposta nella stessa direzione, è avvolta nell'ombra.

Potrebbe essere che Bunner intendesse raffigurare un albero con una corteccia più scura? Oppure, data la sua predilezione verso Turner e Whistler, ha usato un approccio non naturalistico alla luce naturale?

- Anthony DeFeo