La lampada by Alina Szapocznikow - 1967 - 72 × 30 cm La lampada by Alina Szapocznikow - 1967 - 72 × 30 cm

La lampada

poliestere colorato, plastica, lampadina • 72 × 30 cm
  • Alina Szapocznikow - 16 Maggio 1926 - 2 Marzo 1973 Alina Szapocznikow 1967

L'elemento più evidente della Lampada del 1967 di Alina Szapocznikow sono le labbra femminili. La scultura è una fusione del suo corpo fatto di poliestere colorato e plastica. Lo scopo funzionale dell'oggetto era collocato fra parentesi ironiche, dotandolo così di una forma estremamente intima e organica. La lampadina nascosta all'interno della scultura tinge le labbra di un rosso scarlatto che, in combinazione con la testa leggermente inclinata a destra e l'occhio chiuso appena visibile, connota sensualità ed erotismo.

Riusciamo a vedere solo la parte inferiore del viso, che si scioglie in una massa informe che somiglia alla diffusione del cancro - un tema ricorrente negli ultimi lavori di Szapocznikow. La serie Lampade è stata creata dall’artista nel periodo in cui le è stato diagnosticato un cancro al seno. Analogamente ad altri lavori di quel periodo, essi comprendono una narrazione sulla frammentazione e la disintegrazione del corpo umano. Si può vedere in esso sia una testimonianza del peggioramento della malattia, sia l'eco della Seconda Guerra Mondiale, di cui Szapocznikow non ha mai voluto parlare.

Alina Szapocznikow è una delle eroine della mostra "Prospettiva dell’adolescenza", che si può visitare fino alla fine di settembre presso il Museo della Slesia di Katowice. La curatrice Anda Rottenberg ha affiancato il lavoro della scultrice con la produzione di Andrzej Wróblewski e Andrzej Wajda. L'esperienza che lega insieme i tre artisti è l'adolescenza trascorsa durante la Seconda Guerra Mondiale, che ha lasciato un segno permanente nella loro sensibilità artistica.

Paweł Świerczek

P.S. Qui potete leggere la storia di un'altra donna scultrice: Louise Nevelson.