Ninfee

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Oggi è la nostra ultima domenica con la collezione del Toledo Museum of Art. Ci auguriamo che vi sia piaciuta questa collaborazione! La prossima settimana torneremo in Europa per presentarvi un po' del miglior Barocco italiano... Vi farà impazzire, promesso!

I dipinti di Claude Monet del suo giardino a Giverny furono il cumine del suo desiderio di catturare i temporanei effetti della natura. "Questi paesaggi di acqua e riflessi sono diventati un'ossessione," scriveva Monet nel 1908. Nel 1914 l'ossessione di Monet era sfociata nella realizzazione di un progetto per l'installazione di dipinti di ninfee realizzati in grande scala, concepiti come un dono per la Francia. Questo progetto, che tenne occupato Monet per il resto della sua vita, fu completato poco prima della sua morte, nel 1926. Eseguì oltre 60 dipinti e studi del suo laghetto delle ninfee (e molti di più furono quelli che distrusse) in tutti i tipi di luce e condizioni metereologiche. Alla fine, 22 di questi grandi pannelli furono installati in due stanze ovali dell'Orangerie, nel giardino delle Tuileries, a Parigi.

Piante, acqua e cielo sembrano diventare tutt'uno in questa evocativa versione delle Ninfee di Toledo. La destabilizzante mancanza di linea dell'orizzonte e di profondità spaziale, assieme alle pennellate energiche e ai colori cangianti, rendono questo dipinto quasi astratto. Questo dipinto sembrerebbe essere uno studio, o una versione non terminata, di uno dei tre pannelli della composizione Mattino.

A domani!

P.S. Visitate il bellissimo giardino di Giverny con Monet qui <3