Y by Zdzisław Beksiński - 2005 - 98 x 98 cm Y by Zdzisław Beksiński - 2005 - 98 x 98 cm

Y

Olio su fibra di legno • 98 x 98 cm
  • Zdzisław Beksiński - 24 febbraio 1929 - 21 febbraio 2005 Zdzisław Beksiński 2005

In questo giorno del 2005, Zdzisław Beksiński, pittore polacco specializzato in surrealismo distopico, fu trovato morto nel suo appartamento a Varsavia con diciassette coltellate lungo tutto il corpo, due delle quali risultate fatali. L'ultima opera dell'artista è intitolata Y e fu terminata nel giorno della sua morte. Si tratta della testimonianza dell'allontanamento, da parte di Beksiński, dallo stile altamente dettagliato, fantastico e visionario che fu sua espressione artistica negli anni '70 e '80, e del cambio graduale di visione verso una sperimentazione formale. I dipinti creati negli ultimi venti anni della sua esistenza sono spesso variazioni dello stesso soggetto, quali il corpo, la testa o elementi architettonici. Beksiński rese la sua arte sempre più astratta, puntando a incrementare la sintesi fra raffiguraizoni e toni, ben lontana quindi dal forte contrasto delle composizioni a colori.

L'ultima opera corona il periodo di una sperimentazione artistica matura. Essa presenta una composizione semplice, ascetica e non ben definita, che porta a una moltitudine di associazioni. L'autore stesso descrisse la forma sulla tela come una "lamiera non lamiera". E sì, la creazione mostra una forma geometrica che si dissipa, evanescente, simile a una forma di metallo martoriata, frastagliata, bucherellata, che sembra assistere alla sua stessa inesorabile decomposizione. Le pieghe che attraversano la misteriosa composizione formano la figura di una croce, mentre l'intera composizione è intrisa di allusioni all'inesorabile scorrere del tempo e alla morte. La croce è un motivo ricorrente nell'arte di Beksiński, dall'inizio alla prematura fine, nonostante l'artista stesso non sia stato in grado di spiegare questa sua assidua presenza.

Tutte le opere di Zdzisław Beksiński, anche quelle che sembrano completamente astratte, sottendono un significato antropomorfico, riferito in termini metaforici a tematiche profondamente umane ed esistenziali, quali la solitudine, la fragilità della vita e la paura della morte e del nulla.

Vi presentiamo questa opera grazie all'Historical Museum di Sanok.

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