Martin Johnson Heade
In questa accurata natura morta, Martin Johnson Heade rappresenta cinque magnolie in vari stadi di fioritura. Il riflesso dorato dello sfondo e la morbidezza del velluto fanno risaltare i dettagli dei fiori: i petali delicati e lisci in bianco-crema, lo stelo ruvido, la superficie cerosa delle foglie, una delle quali è stata intaccata da un fungo.
Nato in Pennsylvania da una famiglia facoltosa, Heade passò i suoi primi anni cacciando, pescando e imparando ad amare la natura - una passione che lo portò a dipingere paesaggi e nature morte più di qualsiasi altro soggetto. In un'epoca di artisti spesso in viaggio per il mondo, egli stesso viaggiò molto, vivendo in vari luoghi in Europa e America, viaggiando in Sud America in tre occasioni.
Heade si trasferì in Florida nel 1883 dove i vigorosi fiori tropicali come le magnolie incoraggiarono il suo interesse per la storia naturale e sollecitarono la sua vena artistica. Dipinse le magnolie più volte, creando composizioni con infinite varianti che mostrano le prove dei tanti cambiamenti fatti durante la stesura del dipinto. I sottili mutamenti all'interno del proprio lavoro nel suo insieme spiegano in parte l'attrazione di Heade per la sensibilità moderna del suo tempo. Benchè l'opera di Heade ricevette un limitato riconoscimento artistico durante la sua vita, i suoi dipinti furono "riscoperti" negli Anni Quaranta e da allora è stato considerato uno degli indiscussi maestri dell'arte americana moderna.
Buon Sabato!
PS: Probabilmente i fiori più famosi della storia dell'arte sono "I Girasoli" di Tu-Sai-Chi :) Scopri le ricerche più recenti qui.