Stampa fotografica che documenta il ritorno dei varsaviani nella città distrutta by Zofia Chomętowska - Marzo-aprile 1945 - 16,7 × 11,4 cm Stampa fotografica che documenta il ritorno dei varsaviani nella città distrutta by Zofia Chomętowska - Marzo-aprile 1945 - 16,7 × 11,4 cm

Stampa fotografica che documenta il ritorno dei varsaviani nella città distrutta

stampa fotografica • 16,7 × 11,4 cm
  • Zofia Chomętowska - 8 Dicembre 1902 - 20 Maggio 1991 Zofia Chomętowska Marzo-aprile 1945

Come molti di voi sapranno, la casa di DailyArt è principalmente a Varsavia, in Polonia. Il 2 ottobre 1944, dopo 63 giorni, si concludeva la rivolta di Varsavia, il maggiore sforzo militare intrapreso da un singolo movimento di resistenza europeo durante la seconda guerra mondiale. Il suo scopo era quello di liberare Varsavia dall'occupazione tedesca, ma sfociò in tragedia: si stima che circa sedicimila resistenti polacchi furono uccisi, e vi fu un numero di vittime civili compreso tra i 150 e i 200mila, perlopiù in esecuzioni di massa. Gli ebrei che avevano trovato rifugio presso le famiglie polacche furono stanati da retate porta a porta ed evacuazioni forzate di interi quartieri. In aggiunta ai danni precedentemente subiti durante l'invasione del 1939 e dalla rivolta del ghetto del 1943, oltre l'85% della città era distrutta nel gennaio del 1945, quando il precipitare degli eventi sul fronte orientale costrinse la Germania ad abbandonare la città.

Questo è il motivo per cui, se venite a Varsavia, vi sembrerà piuttosto nuova: la città era destinata a scomparire, ma in seguito la nazione si mobilitò per ricostruirla, utilizzando quelle stesse macerie causate dalla distruzione.

Questa è una delle più note fotografie di Zofia Chomętowska (1902–1991), celebre fotografa, famosa per utilizzare una macchina Leica, che lanciò la sua carriera negli anni '30. La Chomętowska stessa considerava questa foto una delle più importanti della sua prolifica produzione. L'immagine fa parte di una serie che documentava il ritorno dei cittadini di Varsavia nella città distrutta, e fu scattata nella primavera del 1945. 

Questa foto illustra perfettamente la realtà dell'area più critica della città come si presentava nei mesi immediatamente successivi alla fine della guerra. Dato che i tedeschi avevano fatto saltare tutti i ponti, attraversare il fiume Vistola era diventato complicatissimo. Migliaia di persone si spostarono dal centro di Varsavia, completamente in rovina e che intanto veniva gradualmente sgomberato dalle macerie, verso la frazione di Praga, in periferia, che si trovava in condizioni migliori e dove era possibile per lo meno tentare di riprendere a condurre un'esistenza quotidiana. I collegamenti tra la riva destra e la riva sinistra del fiume furono creati da un ponte provvisorio e da trasporti via barca.

Presentiamo la fotografia di oggi grazie al Museo di Varsavia. Qui potete vedere alcuni filmati della rivolta di Varsavia a colori.

P.S. La guerra è sempre una tragedia, e colpisce anche gli artisti. Qui potete leggere degli effetti che la prima guerra mondiale ebbe sull'arte.