Il ventesimo secolo ha portato due guerre mondiali, l'Olocausto, atrocità inimmaginabili e l'influenza spagnola. L'impatto di questa pandemia è difficile anche solo da concepire. Il virus ha infettato cinquecento milioni di persone in tutto il mondo, facendo circa cento milioni di vittime. Per darvi un'idea, si tratta di più di tutti i soldati ed i civili morti nella prima guerra mondiale messi insieme.
Egon Schiele fu uno dei grandi artisti che ne fu vittima. La famiglia era incompleta al momento della sua morte, ed inizialmente si intitolava "La coppia acquattata". Fu uno dei suoi ultimi dipinti. In esso vediamo lo stesso Schiele con sua moglie Edith ed il loro bambino non ancora nato. Nella sua ultima lettera Schiele descriveva la sua preoccupazione per la moglie scrivendo “Cara madre Schiele, Edith ha preso la spagnola otto giorni fa, ed ha la polmonite. E' incinta di sei mesi. La malattia è molto seria e potenzialmente mortale; mi sto preparando al peggio.” Edith morì per la spagnola durante il sesto mese di gravidanza. Tre giorni dopo, Egon la seguì.
Per favore, state attenti ovunque siate!
P.S. Ecco la peste nell'arte, i 10 dipinti che dovreste conoscere ai tempi del coronavirus...