Stupa di ghiaccio nel Ladakh by Sonam Wangchuk - 2015 Stupa di ghiaccio nel Ladakh by Sonam Wangchuk - 2015

Stupa di ghiaccio nel Ladakh

Fotografia, stampa digitale, carta •
  • Sonam Wangchuk - 6 September 1966 Sonam Wangchuk 2015

L'idea di creare questi stupa di ghiaccio è dell'ingegnere Sonam Wangchuk (nato nel 1966 a Uleytokpo, nel Ladakh, regione sotto l'amministrazione indiana), già noto, tra le altre cose, per essere il fondatore del SECMOL (Students' Educational and Cultural Movement of Ladakh), un'organizzazione specializzata nell'istruzione sperimentale "non occidentale" e nelle energie rinnovabili. La vita di Wangchuk ha ispirato il cinema di Bollywood: parti della sua autobiografia sono state usate nella commedia 3 Idioti (film del 2009 diretto da Rajkumar Hirani) che narra le avventure di tre studenti di ingegneria che affrontano le assurdità del sistema di istruzione tradizionale.

Wangchuk ed il suo team utilizzano l'escursione termica tra giorno e notte e la gravità per creare questi stupa di ghiaccio. Utilizzando un semplice sistema di tubature dirigono l'acqua dalla cima ai villaggi nelle vallate sottostanti. Gli stupa di ghiaccio, alti svariati metri, si sciolgono lentamente, rifornendo i contadini di acqua fino all'inizio dell'estate. Un positivo effetto collaterale di questi stupa di ghiaccio è quello di drenare i laghi che si formano in seguito alla rottura di grossi frammenti di ghiacciai, che bloccano il flusso dell'acqua causando così inondazioni. Secondo alcune leggende locali, la popolazione del Ladakh si è specializzata, nel corso dei secoli, nell'"allevamento" dei ghiacciai. Nel XIII secolo una barriera di ghiaccio fu usata per fermare l'invasione dell'esercito di Genghis Khan.

Vi presentiamo quest'opera grazie al Museo di Arte Moderna di Varsavia. Faceva parte della mostra “L'era della penombra. L'arte al tempo dei cambiamenti planetari”, nella quale il museo presentava opere d'arte, realizzate nel corso degli ultimi cinquant'anni, basate sull'osservazione e sulla visualizzazione dei cambiamenti che man mano stavano avvenendo sul pianeta Terra.

P.S. Qui trovate più arte per il cambiamento climatico. Guardate i dipinti di Emily Carr!